Cambogia/3. Piantagioni, foreste, la mappa di un paese in concessione

Questa è la mappa della Cambogia disegnata da un gruppo locale di attivisti per i diritti umani. In evidenza le concessioni commerciali di terre date a imprese private, cambogiane e straniere, per usi agroindustriali o forestali o per lo sfruttamento minerario.

Non è stato facile compilarla. Per farlo, i ricercatori di Licadho hanno raccolto dati negli ultimi 5 anni, cioè da quando, nel maggio 2012, il primo ministro cambogiano ha dichiarato la moratoria su nuove concessioni commerciali (le Economic Land Concessions, o Elc).

La moratoria rispondeva alle numerose polemiche e ai conflitti sorti ogni volta che grandi sfruttamenti commerciali hanno costretto gli abitanti a sloggiare. Oltre alla moratoria infatti il governo aveva annunciato una revisione sistematica delle concessioni commerciali date fino a quel momento.

«Finora però il Ministero dell’agricoltura, pesca e foreste ha pubblicato solo una lista incompleta e semplificata delle aziende [titolari di concessioni]», scrivono gli autori di questa mappa. Il ministero dell’ambiente ha pubblicato solo il numero totale delle aziende coinvolte e il totale della superficie data in concessione: 2,1 milioni di ettari. Nessuno ha pubblicato l’ubicazione esatta delle concessioni esistenti, a chi sono date, a quali condizioni.

Insomma: i ricercatori di Licadho pubblicano questa mappa «nella speranza che possa aiutare il dibattito sulle concessioni commerciali», e chiedono al governo un atto di trasparenza: rivelare tutti i dati sulle concessioni esistenti, passo necessario per garantire agli abitanti qualche certezza del diritto alla terra. Avvertono però che proprio a causa la mancanza di trasparenza del governo, la mappa resta incompleta e potrebbe contenere inesattezze.

Per quanto incompleta però questa è la mappa di un paese letteralmente dato via, deforestato, coperto di piantagioni di gomma naturale, zucchero o altro, “mangiato” dall’espansione immobiliare nelle città.

(Qui troverete la stessa mappa secondo la nazionalità dei concessionari, e secondo la tipologia di piantagioni)

@fortimar