
Dopo il colpo di stato militare del 1 febbraio, Myanmar (o la Birmania, come si preferisce) è piombata in un nuovo ciclo di repressione. Le proteste si susseguono e il governo militare ha risposto con la forza: centinaia di manifestanti uccisi, feriti, migliaia di arresti, esecuzioni extragiudiziarie di oppositori e giornalisti, torture. Il Rapporteur delle […]